La tecnica ad olio su tela o tavola è quella che pratico da più decenni. La imparai lavorando per anni presso l’atelier del Maestro D’Onofrio, un surrealista italo americano, che era stato allievo di Salvador Dalì. Consiste nell’applicazione di una prima stesura di colore piuttosto fluido su un disegno a matita riprodotto sulla tela tramite spolvero (se molto grande) o ricalco da lucido (se di formato ridotto). Quando è perfettamente asciutta, si prosegue con successive stesure di colore più denso , fino ad ottenere l’effetto voluto. Si conclude con l’applicazione di tocchi di luce e aggiustamenti di toni. E’ un processo lento che permette una “lievitazione” e “cottura” della materia, tanto da ottenere un effetto d’insieme compatto e al tempo stesso leggero, della superficie pittorica.
Oil painting
I have been using the technique of oil painting on canvas or board for over decades. I learned it at the atelier of the master Nino D’Onofrio, a surrealist Italian- American who was a student of Salvador Dalì. It involves the application of a rather fluid layer of colour over a pencil drawing that is reproduced on canvas by pouning (if very large) or tracing (if it is small).
When it is perfectly dry, you add subsequent layers of denser colour until you get the desired effect. It ends with the application of light touches and tone adjustments.
It is a slow process that allows a “rising” and “cooking” of the paintings, to obtain an effect that is compact and lightweight at the same time.
Da alcuni anni ho ripreso l’uso dei pastelli che mi stanno rivelando un approccio diverso, più morbido e dolce al colore. Pensavo di fare di necessità virtù, perchè l’uso di solventi e vernici che è indispensabile nella pittura ad olio, cominciava ad essere insostenibile. Poi ho sentito che questa tecnica corrisponde alla fase di vita che sto attraversando, nella quale le esperienze acquisite creano l’esigenza di ammorbidire i toni, di sfumare le ombre e di dare pieno diritto allo splendore delle luci!
E’ stato il primo amore, che come si sa non si scorda mai! Ci sono momenti particolari o soggetti che chiedono di essere rappresentati in una loro primordiale essenza, come se si dovessero radiografare! Non si può fare altro che disegnarli così, in bianco e nero, luci ed ombre, gioie e dolori, dualità che aspirano al tutto… Adoro disegnare, soprattutto i volti, e il disegno ne coglie le infinite vibrazioni.
Pencil drawing
It was my first love, which as you know, you never forget! There are particular moments or subjects that need to be sketched in pencil in their primordial essence, as if they were x- rayed, in black and white, lights and shadows, joy and pain, the duality that aspires to everything …
I love drawing faces especially and drawing captures their endless vibrations
Volti del mio’900
Il “Secolo breve” è stato attraversato da Voci e Volti di grandissima forza e potenza, nel bene e nel male. Non sono una storica né una biografa, sono una pittrice e ho amato alcuni di questi grandi personaggi cui, attraverso la mia Arte, ho reso omaggio. Della piccola galleria che presento ne ho incontrato personalmente solo uno, alcuni li ho visti a Teatro o sentiti in concerto, altri , per ovvi motivi anagrafici, li ho solo studiati o letti… e poi non so perché proprio Loro! Ben altri ho amato, ma quelli rappresentati sono venuti… prima, di getto! Artemisia Gentileschi, la grande manierista secentesca, l’ho inserita perché la trovo di una modernità evidente. Buona visione.
Faces of my ‘900
The “short century” was crossed by the voices and faces of great strength and power, for better or for worse. I’m not a historical nor biographer, are a painter and I loved some of these great people trough my art I paid homage. The small gallery I present I personally met one, some have seen them on stage or heard in concert other, for obvious reasons of age, I only studied them or read… and then I don’t know why their own!
I loved others, but those represented have come… before, immediately!
Artemisia Gentileschi, the great seventeenth-century Mannerist, I included because I find it a modernity clear and in a period of my life I have very similar views to my person, because both in our youth we have enjoy a thick red hair.
Good vision!
